Ciao! Io sono Bianca e questa è Cose dal Web, la newsletter in cui ti parlo delle cose belle che ho scoperto in settimana surfando il web 🏄🏻♀️
Se hai vissuto sul Pianeta Terra nelle ultime 48h (ma anche se sei un omino verde su qualche stella lassù), sai sicuramente cosa è successo durante la celebrazione per l'insediamento di Donald Trump come 47° presidente degli Stati Uniti.
Ma soprattutto, hai visto il web dividersi in due: chi dichiara che il gesto fosse intenzionale, e chi dichiara che no - non lo era.
Ed è proprio di questa ambiguità che dobbiamo parlare.
Il diavolo si nasconde nei dettagli nell’ambiguità
Al di là dell’episodio in questione, l’ambiguità è un tratto che abbiamo visto ripetersi innumerevoli volte nella comunicazione di Musk, così come in quella di tanti altri politici.
E non è un caso.
Si tratta di una tecnica molto precisa di comunicazione politica, definita dog whistling:
esattamente come il fischietto per cani emette suoni a frequenze udibili solo dai cani ma non dagli esseri umani, così politici e personaggi pubblici usano parole o frasi apparentemente innocue o fraintendibili che hanno un significato nascosto per un pubblico mirato, permettendo loro di comunicare messaggi controversi in modo velato, ambiguo.
Gesti, frasi, simboli e parole progettate per essere fraintendibili e comprese solo da chi è "sintonizzato" su certe frequenze ideologiche. Per inviare messaggi specifici a un gruppo ristretto di persone. Per “strizzare l’occhio” senza attirare l'attenzione del pubblico più ampio.
Insomma, un po’ come quei gesti che fanno dire a una parte del web “era palesemente un saluto fascista” e all’altra “siete delle malelingue, non lo era”.
Il tutto mentre, lontano dai riflettori e dalla lotta a chi ha interpretato meglio, i movimenti di estrema destra festeggiano l’inizio di una nuova era.
"Non mi interessa se è stato un errore. Mi godrò le lacrime per questo"
Christopher Pohlhaus, leader del gruppo neonazista americano Blood Tribe
"Stanno già accadendo cose incredibili"
Andrew Torba, proprietario della piattaforma estremista Gab
"I bianchi si sveglieranno nel 2025”
Jon Minadeo II, leader del gruppo neonazista Goyim Defense League
"Un potente simbolo che mostra chiaramente che stiamo entrando in un percorso diverso in Occidente"
canale Telegram del gruppo nazionalista bianco svedese Gym XIV
"Hail Trump!"
Proud Boys, gruppo di estrema destra
Ma torniamo a noi.
A prescindere da questo episodio, è da tempo che Musk si avvale di questa tecnica per avvicinarsi al pubblico di (estrema) destra, con tweet e dichiarazioni che seguono sempre la stessa ricetta:
Contestualizziamo con un paio di esempi
"Follow 🐰" - 2022
Nel 2022 Musk twitta una parola e un’emoji: Follow 🐰.
Un’espressione apparentemente innocua, se non fai parte di un movimento di estrema destra classificato dall’FBI come una potenziale minaccia terroristica interna.
Se fai parte di QAnon, invece, sai bene che l’uso del simbolo del coniglio è diventato un modo di riconoscere gli altri sostenitori, e di segnalare la tua appartenenza al movimento (RIP Lewis Carroll).
Ma se non lo sai, penserai che è solo un coniglio.
O che non era intenzionale.
"88 milioni di anni" - 2022
Nel 2022 Musk twitta “Mi chiedo come sarà la Terra tra 88 milioni di anni".
Un tweet normale, se non hai appena riammesso sulla piattaforma un gruppo di account di estrema destra e neonazisti. E se non sai che nei circoli estremisti il numero 88 è un codice ben noto che sta per "Heil Hitler".
Di nuovo, se non lo sai, penserai che è solo un numero.
O che non era intenzionale.
"È solo una ranocchia" - 2024
Nel 2024, Musk cambia la sua immagine del profilo su X con una versione di Pepe The Frog (il meme-ranocchia antropomorfa) vestito da gladiatore romano.
Ancora: un’immagine innocua, se Pepe non fosse diventato il simbolo dell'alt-right e dei gruppi suprematisti bianchi. (Ne avevo parlato qui)
E ancora, se non lo sai, penserai che è solo un meme.
O che non era intenzionale.
Ma un saggio diceva: non giudicare un uomo dalle sue intenzioni, giudicalo per le sue azioni
E non ci piace ignorare i saggi, quindi vediamo qualche azione di Musk negli ultimi anni. Azioni sicuramente intenzionali:
Ha riammesso sulla piattaforma alcuni tra i principali esponenti neonazisti, di estrema destra, di QAnon, e di altre teorie del complotto.
Ha endorsato il partito di estrema destra tedesco AfD (classificato come sospetta organizzazione estremista dall'agenzia di intelligence nazionale tedesca), ospitando una discussione in diretta con la leader Alice Weidel e affermando che "solo l'AfD può salvare la Germania"
Ha criticato la condanna di Andrew McIntyre, un neonazista britannico che incitava alla violenza contro le minoranze coinvolto nei disordini dell'estate 2024
Ha allentato le politiche di moderazione dei contenuti, portando a un aumento del 500% nell'uso della N-word nelle 12 ore successive all'acquisizione, del 61% nei post antisemiti nelle due settimane successive all'acquisizione e a un incremento generale nell'uso di termini offensivi contro gay, ebrei e altre minoranze.
[Per poi minacciare di fare causa ai ricercatori che documentavano l'aumento dei discorsi d'odio sulla piattaforma]
Ha modificato l'algoritmo di X per favorire e aumentare la visibilità dei contenuti pro-Trump
Ha chiesto la liberazione di Tommy Robinson, co-fondatore e ex leader di EDL, un gruppo di estrema destra noto per le sue posizioni anti-Islam e le proteste violente
Ha incontrato Nigel Farage, leader del partito di estrema destra Reform UK, discutendo un potenziale sostegno finanziario al suo partito.
Ha portato Amnesty International e Human Rights Watch ad esprimere preoccupazione per l'impatto della gestione di Musk sui diritti umani
Ha portato la Commissione Europea ad aprire un'indagine su X, sospettata di diffondere disinformazione e influenzare il dibattito pubblico e le sorti politiche in Europa.
Questo, essendo una delle figure più rilevanti del governo di uno dei paesi più importanti al mondo, nonché il proprietario di una delle piattaforme social più influenti a livello globale.
Ah, quasi dimenticavo
Ha fatto un saluto nazi-fascista in diretta mondiale. Ma questo - forse - non era intenzionale.
Insomma: ci serve davvero bisticciare sull’intenzionalità per comprendere la portata di quello che è successo?
Perché ciò che conta davvero non è tanto se fosse intenzionale o meno, ma il contesto in cui arriva questo gesto e l’effetto che ha prodotto.
È la prima volta nella storia moderna che questo gesto viene normalizzato su una piattaforma pubblica globale, da una delle figure più influenti al mondo.
E mentre noi ci logoriamo nel tentativo di stabilire “cosa volesse dire”, chi doveva sentirsi visto, capito e legittimato, lo ha fatto. Il simbolo di uno dei periodi più bui dell’umanità è stato legittimato, normalizzato, reso ambiguo, interpretabile.
Quindi forse dovremmo spostare la conversazione, non tanto su cosa intendesse comunicare, ma su dove ci porterà quello che è successo.
Perché, come diceva il saggio, le azioni e le conseguenze pesano più delle intenzioni.
E questo gesto, di conseguenze, ne sta già avendo parecchie.
Anche se non era intenzionale.
Bene, per oggi è tutto.
Alla prossima!
Magnifico e chiarissimo. 💪💙
Molto interessante.